L’artrite Reumatoide è una Malattia Autoimmune

"Flamin-Go": Medicina di Precisione Per il Trattamento Dell'artrite Reumatoide

Il https://farmaciperartrite.com/naprosyn/ concetto di malattie diffuse del collageno prende le mosse da osservazioni effettuate negli anni '30, quando si era riusciti a provocare una artrite sperimentale iniettando siero di cavallo nei conigli, dimostrando nelle lesioni la presenza di una peculiare sostanza chiamata "fibrinoide", che si poteva riscontrare facilmente nei tessuti di pazienti affetti da particolari malattie. Affrontai un'operazione per inserire delle protesi a entrambi le ginocchia: per gli ortopedici ero un caso incredibile, avevo appena 37 anni ma presentavo un avanzamento della patologia che avrei potuto evitare se avessi avuto prima una terapia adeguata". Adesso Italia cammina bene, viaggia e frequenta corsi di formazione dedicati ai pazienti. "Quegli anni sono ora un brutto ricordo, ricevo una pensione di invalidità e mi manca il mio lavoro. Ho 32 anni e circa un mese fa mi sono rivolta al mio medico di base per un dolore al polso (che l'anno scorso avevo avuto al polso opposto). Negli anni '50 si riuscì a dimostrare che la sostanza fibrinoide presente nelle lesioni delle malattie sistemiche del tessuto connettivo conteneva una o più plasmaproteine con le proprietà degli anticorpi. Da diversi anni sospettato e ancora in parte misterioso, il legame tra la infiammazione cronica delle gengive e artrite reumatoide è supportato da due nuovi studi.

Richiede tutta­via un trattamento molto articolato, farmacologico e riabilitativo, per cui è indispensabile che venga diagnosticata precocemente e seguita con costante attenzione da parte del medico, possibilmente con la supervisione di uno specialista esperto. Quando queste cartilagini deteriorano (ridotta a scomparire) causano le ossa al tocco o friccionen direttamente causando molto dolore, irritazione, deformazione e giunto limitazione dei movimenti dei settori. farmaciperartrite.com/ Entrambi i tipi di noduli possono essere dolorosi nel momento in cui si formano, causando anche una limitazione dei movimenti. Secondo i risultati di CAPRA-2,i pazienti trattati col farmaco avrebbero riportato prestazioni migliori rispetto a quelli ottenuti dal gruppo con placebo e DMARD nei principali criteri di valutazione adottati dall’American College of Rheumatology, raggiungendo un miglioramento del 20% dei sintomi in 48 casi su 100, contro i 29 casi su 100 nel gruppo di controllo. I motivi di tale reazione del sistema immunitario non sono ancora conosciuti, ma si suppone che i fattori di natura genetica ed ambientale abbiano un ruolo importante nei soggetti predisposti.

E` quindi prospettabile una precoce individuazione dei soggetti a rischio che potrà consen­tire di prevenire l'osteoporosi con il trattamento più appro­priato a seconda del caso. Nell’ambito dei reumatismi cronici primari sono distinguibili due raggruppamenti: il “raggruppamento reumatoide” e il “raggruppamento spondiloartritico”. I reumatismi infiammatori cronici inoltre costituiscono anche dal punto di vista scientifico una sfida tutt’ora aperta, in quanto non ne sono note le cause: appunto per questo motivo continuano ad essere chiamati primari. I reumatismi cronici primari costitiscono il nucleo centrale della Reumatologia in quanto queste malattie e per frequenza e per potenziale invalidante rappresentano la patologia che maggiormente impegna lo specialista reumatologo dal punto di vista clinico. “FLAMIN-GO”, conclude Lia Rimondini, ricercatrice del team piemontese e Direttrice del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università del Piemonte Orientale istituzione capofila del progetto, “ha in sé il potenziale per far ben sperare in nuovi percorsi di cura disegnati su paziente e rappresentare quella tanto desiderata svolta sia clinica che farmaceutica nel trattamento dell’Artrite Reumatoide. Nel caso dell’artrite reattiva, infettiva e autoimmune, gli agenti patogeni batterici coinvolti sono microrganismi. Ad oggi, come anticipato, le cause dell’artrite reumatoide non sono ancora del tutto note.

Le problematiche a carico dell'apparato locomotore sono molteplici e complesse. Sebbene si tratti di malattie reumatiche con predominante interessamento articolare e periarticolare, non mancano in esse frequenti manifestazioni sia di carattere generale (febbre, anemia, calo ponderale, affaticabilità) sia a carico di altri organi o apparati (cute, mucose, occhio, organi interni). Essa è una poliartrite infiammatoria cronica a carico delle articolazioni sinoviali che può interessare anche apparati extra-articolari come il sistema nervoso, l’apparato respiratorio, l’apparato cardiocircolatorio e il sangue. Trombosi venosa profonda (TVP) La trombosi venosa profonda consiste nella formazione di coaguli di sangue (trombi) all’interno delle vene profonde, in genere delle gambe. Contrariamente all'opinione corrente l'artrite non è una malat­tia delle persone anziane: può iniziare a qualsiasi età ed ha il suo picco di incidenza nelle donne in età fertile. L'artrite raramente guarisce de­finitivamente, tuttavia se curata con perizia consente nella lar­ga maggioranza dei casi di evitare l'invalidità. Quali regioni articolari e quali sistemi di organi e in che misura possono essere colpiti dall’artrite reumatoide sono descritti dettagliatamente sul sito dell’Associazione Svizzera dei Poliartritici. Solitamente la terapia è indirizzata ad alleviare il dolore, ridurre la portata dell’infiammazione, contenere la portata dei danni alle articolazioni e migliorare le condizioni di benessere del soggetto.

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